Sonia Gentili

I quattro gesti della creazione sono quelli con cui un mondo, un’opera d’arte, un essere vivente vengono alla luce, vivono e poi tornano a dissolversi nel buio. Un percorso che ci accomuna, esseri animati e inanimati, e che per Sonia Gentili, nel suo libro di versi illuminati, abbracciano tutti la realtà della generazione terrena, svincolata dal mito della creazione divina.

Perché il dare alla luce è un gesto immerso nel tempo, nel dolore, nel cerchio della vita e della morte.

Solo la madre perdona il suo
bambino che vuole
annegare nelle rapide
del sonno
sognare la certezza
del ritorno
e dormire
e sopravvivere
anche stanotte
al buio

Sonia Gentili è docente universitaria, poetessa (L’impero e la Gorgone, Perrone, 2007; Parva naturalia, Aragno, 2012; Viaggio mentre morivo, Aragno, 2015, premio Viareggio 2016 e premio Pisa 2016; I quattro gesti della creazione, Aragno, 2020), narratrice (I filosofi, Castelvecchi 2019) e autrice per ragazzi (Favole per credere alle favole, Ali Ribelli, 2022) e saggista (ultimo volume: Novecento scritturale. La letteratura Italiana e la Bibbia, Carocci, 2016). Col videomaker Ambrogio Palmisano ha formato il collettivo di poesia visiva L’uomo che non guarda. Collabora col quotidiano il Manifesto.