Non solo radio: Linus, il direttore artistico più sportivo d’Italia, festeggia 40 anni di carriera e si racconta al Festival delle Idee tra musica, vita e sport: sì, perchè oltre a essere da quattro decenni uno dei pilastri di Rado Deejay, Linus macina centinaia di chilometri ogni settimana a piedi e in bici; per lui il movimento è una filosofia di vita, come la musica, al motto di Mens sana in corpore sano.
Voce simbolo dell’on air italiano, icona della musica per la generazione anni ’80 e ’90, ripercorre la sua carriera che intreccia storie e aneddoti di vita scandite dalle good vibrations delle onde radiofoniche, da quando ha iniziato a lavorare come disc jockey nel 1976 in alcune piccole radio locali della provincia di Milano all’incontro della svolta nel 1984 con Claudio Cecchetto e l’ingresso a Radio Deejay (di cui dal 1994 è direttore artistico); la conduzione di programmi storici come “Deejay chiama Italia” e “Cordialmente”, la tv con Deejay Television, le partecipazioni alle maratone, da Milano a New York passando per Firenze, la passione per il calcio. E un fratello, Albertino, come lui simbolo indelebile e rivoluzionario della radio italiana degli ultimi quarant’anni.