Un viaggio musicale attraverso le rotte del Mediterraneo, che ci riporta idealmente alle tratte delle Mude da Mar, percorse sin dal medioevo dai mercanti veneziani trasformando. Una rielaborazione di forme e contenuti attraverso apparentamenti inediti con altre tradizioni musicali, nella consapevolezza che il linguaggio musicale è liquido, osmotico, plasmabile come appunto lo è il mare alle forme delle coste che lo conterminano.
Musica e teatro canzone, note e parole, che attraversano composizioni come Addio a Ulisse, Memorie di Atlantide, Mude da Mar, fino al nuovo disco Venetiko Rebetiko, ovvero: le Tradotte del Mare, che raccoglie, oltre ad alcuni brani originali, traduzioni in italiano e in veneziano di canzoni celebri del repertorio della musica greca rebetika e mediorientale.
Non manca un omaggio alla musica del Canzoniere Popolare Veneto e al grande Alberto D’Amico.
La musica, come l’amore è linguaggio universale, conseguimento patrimoniale immateriale dell’umanità, tesoro che si manifesta hic et nunc, ma che lascia segni profondi a chi ne sa cogliere i frutti.
Giovanni Dell’Olivo: chitarra flamenca, bouzouki, oud, voce
Alvise Seggi: contrabbasso violoncello e oud.
Stefano Ottogalli: chitarraclassica
Walter Lucherini: bandoneon
Serena Catullo: voce
Giovanni Dell’Olivo, compositore, cantautore, interprete di musica popolare e polistrumentista di strumenti cordofoni, da oltre vent’anni lavora a progetti di contaminazione musicale attingendo alle varie culture musicali del Mediterraneo. Ha fondato nel 2005 il Collettivo di Lagunaria, gruppo di musica etnopopolare che da 20 anni rappresenta una fra le più autorevoli espressioni della musica popolare e cantautorale nel panorama veneto e non solo.
È direttore della Fondazione di Venezia.