Debora Villa ha creato una pièce ad hoc per il Festival delle Idee, in perfetto equilibrio con il suo talento di funambola equilibrista fra satira, narrazioni, affabulazioni teatrali e comicità terapeutica.
L’Ignaro Ignoto
Caspita! siamo granelli di sabbia nell’universo… Qualcuno diceva che l’unica cosa che sappiamo è di non sapere. Vero. Da dove cominciamo?
Direi che potremmo iniziare dalla base: conoscere noi stessi.
Chi si conosce veramente? Cosa c’è di più estraneo a noi di noi?! Non sappiamo neanche come siamo fatti!
Sia a livello anatomico che energetico, psicologico, mentale, emotivo, spirituale…
Questa ricerca dovrebbe partire dalle scuole elementari e proseguire fino alla fine del nostro ciclo vitale.
Ma possiamo iniziare a guardarci con un po’ di ironia, senza prenderci troppo sul serio. Comincerei con l’accettare l’idea che non siamo così fondamentali. Se sparisse l’essere umano dalla terra il pianeta migliorerebbe. Ma prova a pensare al mondo senza api!
“Nel turbinio incessante di notizie catastrofiche, la risata diventa un faro di speranza, un atto di sopravvivenza emotiva. La capacità di ridere rappresenta un modo per riaffermare la nostra umanità, per ritrovare la connessione tra le persone”. E, forse, è proprio una risata che può aiutarci ad affrontare l’ignoto senza la paura di perdere la rotta.