Convegno ULSS3 Serenissima

Dalle 8:30 alle 13:30
Moderatore: Alessandro Sicora, Università Trento

La sanità, nel periodo di emergenza, per fronteggiare la pandemia da Covid-19, ha modificato l’organizzazione del lavoro individuando nuove strategie e risposte alle necessità della popolazione, in continuo mutamento. In questo periodo si sono rafforzate le collaborazioni tra operatori sanitari e sociali e si è intensificata la rete dei servizi del territorio. Nel cambiamento che stiamo attraversando, l’AULSS3 Serenissima dà voce alle esperienze e si interroga sulla gestione e pianificazione delle risorse e sul ruolo attuale dell’integrazione sociosanitaria, delineando i nuovi confini del sistema di welfare.

Intervengono:
EDGARDO CONTATO – Direttore Generale AULSS3 Serenissima;
Saluti e apertura lavori
ALESSANDRO SICORA – Assistente sociale, Professore Università di Trento
Fragilità, connessioni e reti: il ruolo del Servizio Sociale;
RAFFAELLA MORETTI – Assistente sociale AULSS3 Serenissima;
Il progetto Emergenza Sociale_Social Work Place – Le collaborazioni, le azioni integrate, le prospettive;
NICOLETTA CODATO – Assistente sociale AULSS3 Serenissima;
Il contributo del servizio sociale per la promozione della salute nel sistema dei servizi sociosanitari;
MASSIMO RENNO
– Presidente AEres Venezia per l’AltraEconomia;
“Impronta di Comunità” – Co-progettazione AULSS-Terzo Settore;
PAOLO NUCCI
– Professore ordinario di oftalmologia dell’Università di Milano;
MASSIMO SCAGLIONI
– Professore ordinario di Storia ed Economia dei media all’Università Cattolica di Milano.
Medicina e Mass media, tra informazione e autorevolezza

L’evento è accreditato per gli ordini professionali degli assistenti sociali e dei sanitari. Su iscrizione verranno erogati i punti di credito formativi. Per le iscrizioni di settore o per informazioni sull’accreditamento scrivere a: info@domiciliando.it

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Ore 12:00 – Intervengono Paolo Nucci e Massimo Scaglioni
Medicina e mass media, tra informazione e autorevolezza:
Iatrodemia, vizi e virtù dei medici in tivù

Iatrogeno si dice di un danno collaterale a un intervento terapeutico. Lo stesso è successo ai medici in tv nella stagione pandemica: dovevano spiegare e rassicurare. Risultato? I cittadini sono più disorientati e incerti di prima. Un medico e divulgatore scientifico (Paolo Nucci) e un massmediologo (Massimo Scaglioni), sviscerando il loro libro Iatrodemia, vizi e virtù dei medici in tivù, riflettono con acume e ironia sul rapporto fra informazione, politica e comunicazione medica, sulla vertiginosa perdita di autorevolezza degli esperti, sui tic e le dissonanze cognitive della cultura politica e scientifica: temi che, oggi più che mai, riguardano la qualità della democrazia.

Paolo Nucci è professore ordinario di oftalmologia dell’Università di Milano, fellowship all’Università di Chicago e visiting professor in numerose università straniere. Oggi si dedica anche alla divulgazione su temi sanitari. Nel 2021 ha pubblicato, per Piemme, Perché (non) fare il medico e La sanità che verrà (con Alberto Ricci). Con Massimo Scaglioni, sempre per Piemme, ha scritto nel 2022 Iatrodemia, vizi e virtù dei medici in tivù.
Massimo Scaglioni professore ordinario di Storia ed Economia dei media all’Università Cattolica di Milano, è direttore del Ce.R.T.A. (Centro di Ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi). È autore di numerose pubblicazioni sull’industria e i linguaggi dei media. Collabora con il Corriere della Sera.