Quando la letteratura si fa strumento di indagine di uno dei temi di maggiore attualità della nostra epoca: antropologo, scrittore e giornalista indiano, Amitav Ghosh apre lo sguardo sulla necessità di salvaguardare il benessere del nostro Pianeta, invitandoci ad approfondire tutta l’urgenza e le incertezze di qualcosa che non riusciamo davvero a guardare: il destino dell’umanità. Una riflessione acuta, provocatoria e originalissima attraverso i temi del clima e dell’ambiente, da parte di uno dei maggiori protagonisti della letteratura indiana contemporanea.
Nato a Calcutta nel 1956, cresciuto tra India, Bangladesh e Sri Lanka, Amitav Ghosh è considerato uno dei più grandi scrittori indiani viventi. Ha studiato a Oxford e attualmente vive tra la sua città natale e New York. Fra i temi che gli stanno maggiormente a cuore, e che sono spesso centrali nei suoi speech, l’antropologia, i cambiamenti climatici e l’ambiente, la cultura socio politica nell’India di oggi e nel sud est asiatico. I suoi libri sono tradotti in più di trenta lingue e collabora con testate come The New Yorker, The New Republic e The New York Times. In Italia, per Neri Pozza editore, ha pubblicato: Il paese delle maree, Circostanze incendiarie, Il Palazzo degli specchi, Mare di papaveri, Il cromosoma Calcutta, Lo schiavo del manoscritto, Le linee d’ombra, Il fiume dell’oppio, Diluvio di fuoco, La grande cecità e L’isola dei fucili.